ANALISI APPLICATA DEL COMPORTAMENTO
APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS
Gli interventi ABA sono programmi abilitativi e psicoeducativi validati da esperienze empiriche e di letteratura, i quali fanno riferimento a una cornice di stampo cognitivo-comportamentale. Essi si rivolgono ad una molteplicità di disturbi di natura comportamentale e in generale alla modificazione del comportamento e non solo al trattamento del Disturbo dello Spettro Autistico. Quest’ultimo viene considerato, secondo tale prospettiva, come una sindrome con un pattern comportamentale a base neurobiologica, i cui elementi costitutivi specifici danno luogo ad una serie di atteggiamenti con carenze ed eccessi che possono modificarsi a seguito di specifici programmi strutturati in relazione all’ambiente, all’individuo e ai suoi bisogni. Pertanto, le tecniche cognitive-comportamentali utilizzate mirano a promuovere i comportamenti adattivi e a ridurre quelli problematici attraverso un intervento intensivo e programmato che deve evolversi e modificarsi in funzione dell’evoluzione e dei cambiamenti in itinere del disturbo. Tali interventi risultano essere finalizzati ad arricchire l’interazione sociale, incrementare la comunicazione, e facilitare l’ampliamento degli interessi, per rendere più flessibili gli schemi di azione. Tutto questo risulta possibile grazie al coinvolgimento della famiglia e il continuo adattamento dell’intero contesto ambientale. La tipologia del trattamento ABA utilizzato costituisce uno dei fattori che influenza il grado di efficacia dell’intervento stesso, insieme alla precocità ed intensità dell’intervento, e alle capacità linguistiche e cognitive di partenza del bambino.
LOGOPEDIA
L’intervento logopedico è un programma abilitativo/riabilitativo volto alla prevenzione, alla cura e all’implemento delle competenze comunicative del linguaggio, vocale e non vocale. Attraverso l’ausilio di modelli scientifici e supporti tecnologici, tale intervento permette la presa in carico di patologie che comportano disturbi fono-articolatori, disturbi del linguaggio, della comunicazione, della deglutizione e dei disordini cognitivi ad essi connessi come memoria ed apprendimento.
SOSTEGNO ALLA GENITORIALITà
PARENT TRAINING
La genitorialità rappresenta una funzione molto complessa, che coinvolge sia aspetti individuali che di coppia; essa si riferisce ad un processo dinamico attraverso il quale si impara a diventare genitori capaci di prendersi cura e di rispondere in modo sufficientemente adeguato ai bisogni dei figli; bisogni che sono estremamente diversi a seconda della fase evolutiva. Questo percorso è spesso accompagnato da molteplici difficoltà e non sempre risulta facile capire come comportarsi, inoltre, può capitare di trovarsi davanti ad eventi non prevedibili (separazioni, divorzi, diagnosi psicopatologiche, comportamenti problematici nei figli ecc.), che mettono a dura prova la capacità genitoriale di fronteggiare in maniera efficace la situazione. Il percorso di Sostegno alla Genitorialità rappresenta un utile strumento rivolto al supporto e alla formazione genitori di bambini o adolescenti affinché acquisiscano una maggiore consapevolezza e competenza nella risoluzione di problematiche inerenti la gestione e l’educazione dei figli. Gli interventi di educazione alla genitorialità mirano a valorizzare le risorse dei genitori e le loro competenze genitoriali in modo da favorire la costruzione di un ambiente educativo positivo, aiutando i figli a crescere con autostima e sicurezza, promuovendo il loro sviluppo al meglio delle possibilità personali. OBIETTIVI: Gli obiettivi raggiunti durante il percorso saranno i seguenti: • Acquisire conoscenze sullo sviluppo di crescita di bambini/adolescenti; • Favorire una riflessione sul proprio ruolo genitoriale, sulla relazione genitore-figlio, sugli atteggiamenti educativi adottati e sulle strategie comunicative utilizzate; • Agevolare una maggiore comprensione del figlio, dei suoi comportamenti, dei suoi bisogni, dei suoi vissuti emotivi; • Favorire strumenti e nuove strategie di intervento per gestire in maniera positiva le situazioni di criticità.
POTENZIAMENTO COGNITIVO
Le competenze cognitive includono l’insieme di tutti i processi di pensiero e di competenze che ci consentono di apprendere e mettere in atto comportamenti adattivi. Attraverso un intervento di potenziamento cognitivo ci si pone l’obiettivo di sollecitare e ampliare tali abilità mentali al fine di migliorare l’apprendimento. Il percorso intrapreso sarà volto a stimolare sia le funzioni cognitive di base che il ragionamento, monitorando allo stesso tempo la sfera emotiva del bambino. Gli obiettivi generali dell’intervento si prefiggono di potenziare una maggiore comprensione degli eventi di vita quotidiana, migliorare risultati scolastici, ampliare le autonomie, favorire il benessere emotivo e la capacità di adattamento nell’affrontare situazioni nuove. Gli obiettivi specifici concernono un intervento mirato sulle seguenti aree: •Area della memoria: memoria visiva a breve termine; memoria uditiva a breve termine; denominazione; memoria di lavoro; memoria contestuale; memoria di rievocazione e di riconoscimento; memoria dichiarativa. •Area dell’attenzione: attenzione sostenuta, selettiva e divisa; attenzione condivisa, fuoco, inibizione. •Area della percezione: Percezione spaziale, percezione visiva, scanner visivo, integrazione delle informazioni visuo-spaziali. •Area della coordinazione: Coordinazione oculo-motoria e dei tempi di risposta. •Area del ragionamento: Velocità di elaborazione, problem solving e decision making. •Area della comprensione verbale: dominio uditivo-verbale.
potenziamento didattico
L'apprendimento è un processo attraverso il quale il soggetto, elaborando le proprie esperienze, modifica il proprio comportamento e le proprie conoscenze per adattarsi in maniera autonoma alle sollecitazioni provenienti dal suo stato personale e dall'ambiente. Apprendere non significa soltanto memorizzare e cioè conservare dati e informazioni; è acquisire sempre nuovi atteggiamenti e comportamenti. Bisogna, quindi, sostituire a una visione statica e nozionistica dei processi di apprendimento una visione dinamica e operativa tesa all'elaborazione dei dati acquisiti e alla produzione di nuove informazioni. Attraverso un intervento di potenziamento didattico si mira alla creazione di una relazione educativa e didattica individualizzata e personalizzata che promuova il processo di apprendimento del bambino favorendo il pieno sviluppo di tutte le sue potenzialità. Il percorso di potenziamento didattico sarà volto all’affiancamento di bambini che mostrano difficoltà nella letto/scrittura (dislessia, disgrafia), nel calcolo (discalculia), nell’ortografia (disortografia), negli aspetti attentivi, motivazionali e nel metodo di studio al fine di promuovere l’acquisizione di autonomie e di competenze e di supportare la sfera emotiva e la stima di sé. OBIETTIVI: Gli obiettivi raggiunti durante il percorso mediante l’intervento e condivisi con le insegnanti di base saranno i seguenti: • Sviluppare l’autonomia e l’organizzazione; • Colmare le lacune di apprendimento; • Mitigare le difficoltà linguistiche, cognitive, mnemoniche; • Stimolare l’interiorizzazione delle regole; • Rendere lo studente in grado di discernere autonomamente gli strumenti (tecnologie didattiche e supporti compensativi) idonei all’obiettivo richiesto.
SST - SOCIAL SKILLS TRAINING
Il Social Skill Training (SST) rappresenta un insieme di strategie ed interventi utilizzati per supportare un individuo a comprendere e migliorare le proprie abilità sociali. Associando i campi dell’analisi applicata del comportamento e dell’educazione speciale, il S.S.T. concentra le proprie regole sui comportamenti che stimolano l’individuo ad interagire nei contesti di gruppo, implementando tutte quelle abilità che caratterizzano il funzionamento e la fascia di età di appartenenza. Alcuni degli obbiettivi mirati nei programmi SST includono: •Riconoscimento delle espressioni facciali e delle emozioni; •Utilizzo di un contatto visivo/oculare appropriato; •Preludio alla conversazione; •Turnazione; •Le regole sociali nei vari contesti…
ere - EDUCAZIONE RAZIONALE EMOTIVA
L’emozioni rappresentano un’importante punto di congiunzione tra pensieri ed azioni; dietro ogni azione o singolo comportamento c’è sempre un pensiero e le nostre azioni sono specificamente accompagnate da emozioni che pervadono i singoli comportamenti. L’Educazione Razionale Emotiva (ERE) è una tecnica cognitivo-comportamentale che permette il riconoscimento e lo sviluppo delle emozioni, la comprensione del rapporto tra pensieri ed emozioni; la trasformazione dei pensieri disfunzionali e la messa in pratica di nuovi modi di pensare. In poche parole, l'insegnamento dell'Educazione Razionale Emotiva permette di acquisire l'abilità di comprendere, gestire e modificare le emozioni e, di conseguenza, di cambiare e migliorare il proprio comportamento. L’acquisizione della consapevolezza emotiva, in questo caso, passa attraverso 4 steps emblematici: riconoscimento ed etichettatura delle emozioni; ampliamento del lessico emotivo; rappresentazione delle emozioni sul proprio corpo; imparare a gradare/regolare le emozioni. A tale percorso di conoscenza emotiva si associa poi la capacità di identificare i pensieri disfunzionali o virus mentali) che spesso portano ad una disregolazione emotiva e guidano all’adozione di comportamenti disfunzionali. OBIETTIVI: Gli obiettivi raggiunti durante il percorso saranno i seguenti: • Acquisizione di tecniche e strategie che, agendo sull’ascolto e la condivisione dei problemi, riducano i livelli di conflitto e di stress; • Miglioramento degli scambi relazionali e condivisione di vissuti emotivi ed esperienze; • Acquisizione di strumenti per sviluppare la capacità di pensare, riconoscere e mettere in parola le emozioni relative alle esperienze dolorose. METODOLOGIA: Per il raggiungimento degli obiettivi le risorse impegnate nel progetto attiveranno un laboratorio gestito in sei incontri. Gli incontri sfrutteranno la musica, il ballo, la recitazione ed il disegno per aumentare la consapevolezza emotiva. Le attività saranno svolte in microgruppo ed in macrogruppo e condurranno ad una piccola rappresentazione finale, oggetto di resoconto e bilancio delle azioni messe in atto.
psicoterapia
La psicoterapia è un intervento finalizzato alla tutela, alla promozione e al mantenimento del benessere psicologico ed emotivo della persona. In particolare, l'intervento viene pianificato in seguito alla formulazione diagnostica e/o in base alle esigenze della persona stessa. Lo Psicoterapeuta interviene avvalendosi di strumenti e competenze specifiche, analizzando e lavorando sugli aspetti motivazionali, comportamentali, relazionali, emotivi, cognitivi, comunicativi e sociali al fine ultimo di garantire il miglioramento della qualità di vita dell’individuo, sviluppando e potenziando i punti di forza e le capacità di autodeterminazione e autosufficienza, promuovendo così l'equilibrio tra la persona e le richieste dell’ambiente che lo circonda. Più specificamente gli interventi psicoterapici sono finalizzati alla risoluzione della sintomatologia e alle relative cause associate ai disturbi psicopatologici e/o psichiatrici (Disturbi d’ansia, Disturbi dell’umore e Disturbi della personalità).